Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha attivato una nuova misura da 13 milioni di euro per sostenere le imprese di autotrasporto merci per conto di terzi. L’obiettivo è favorire l’adozione di mezzi a basse emissioni, incentivare la rottamazione dei veicoli obsoleti e migliorare la sostenibilità ambientale del settore.

Chi può beneficiare degli incentivi

Sono ammesse le imprese che:

• esercitano attività di autotrasporto di merci per conto di terzi in modo prevalente;

• risultano iscritte al Registro Elettronico Nazionale (REN) e all’Albo degli Autotrasportatori.

L’agevolazione è rivolta sia alle grandi imprese sia alle PMI attive su tutto il territorio nazionale.

Investimenti ammissibili

Gli interventi devono essere avviati dopo il 21 ottobre 2025 ed essere completati entro le scadenze che saranno definite dal decreto attuativo. Sono ammissibili:

• Acquisto (anche tramite leasing) di veicoli nuovi a trazione alternativa: elettrica, ibrida, metano CNG, LNG.

• Riconversione di veicoli termici in elettrici.

• Rottamazione di veicoli con contestuale acquisizione di nuovi mezzi Euro VI o equivalenti.

• Acquisto di rimorchi, semirimorchi o contenitori intermodali rispondenti a normative ambientali e di sicurezza specifiche (ATP, UIC, MSC, ISO, ADR).

Per ottenere l’incentivo, i mezzi acquistati devono restare nella disponibilità dell’impresa fino al 30 marzo 2029.

Entità delle agevolazioni

I contributi variano in base alla tipologia di investimento:

• Fino a 24.000 euro per veicoli elettrici oltre 7 tonnellate.

• 14.000 euro per veicoli elettrici tra 3,5 e 7 tonnellate.

• 4.000 euro per veicoli CNG o ibridi sotto le 7 tonnellate.

• Fino a 25.000 euro per veicoli Euro VI step E con rottamazione di mezzi Euro IV o inferiori.

• Contributi anche per riconversione: fino a 2.000 euro per veicoli fino a 3,5 tonnellate.

È previsto un massimale di 550.000 euro per impresa, indipendentemente dal numero di veicoli acquisiti.

Priorità e maggiorazioni

Le richieste relative a veicoli Euro IV o inferiori saranno valutate con priorità. In questi casi, sono previste maggiorazioni fino a 10.000 euro per veicolo, a seconda della massa e della classe ambientale del mezzo rottamato.

Regole sulla cumulabilità

I contributi non sono cumulabili con altri incentivi pubblici o agevolazioni con le stesse finalità. Si applicano le regole previste dal Regolamento UE n. 651/2014 (esenzione generale per aiuti di Stato).

Tempistiche e iter

Il bando è in attivazione: i termini per la presentazione delle domande saranno stabiliti dal decreto direttoriale di prossima pubblicazione. Le imprese dovranno allegare alla domanda firmata digitalmente:

• contratto di acquisto o preventivo accettato,

• documento d’identità del richiedente.

I contributi saranno erogati fino a esaurimento risorse, secondo l’ordine cronologico di presentazione delle istanze.

Opportunità per il settore

Il bando rappresenta una concreta occasione per le imprese che vogliono modernizzare il proprio parco veicoli, migliorare l’efficienza energetica, ridurre i costi di esercizio e contribuire alla decarbonizzazione del trasporto merci. Le imprese interessate dovrebbero avviare fin da subito una valutazione della propria flotta e pianificare gli investimenti per rispettare i requisiti e le tempistiche del decreto.