È in fase di approvazione la nuova misura di pace fiscale denominata Rottamazione Quinquies, che consentirà l’estinzione agevolata dei debiti affidati alla riscossione tra il 1° gennaio 2000 e il 31 dicembre 2023. Sarà possibile sanare la posizione pagando solo il capitale e le spese di notifica o esecutive, con azzeramento di sanzioni, interessi e aggio.
La misura sarà operativa solo dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e l’emanazione del decreto attuativo da parte dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione.
Cosa prevede la misura
- La domanda di adesione potrà essere presentata entro il 30 aprile 2026.
- Il versamento della prima (o unica) rata dovrà avvenire entro il 31 luglio 2026.
- Sarà possibile rateizzare il debito fino al 2035, con interessi al 4% annuo a partire dal 1° agosto 2026.
Chi può aderire Potranno accedere alla Rottamazione Quinquies:
- Persone fisiche, imprese ed enti;
- Soggetti con rateizzazioni in corso o decadute;
- Contribuenti in contenzioso o coinvolti in procedure di sovraindebitamento.
Effetti della domanda di adesione La presentazione della domanda:
- Sospende automaticamente le procedure esecutive e le iscrizioni ipotecarie;
- Sospende le rateazioni in corso;
- Consente al contribuente di risultare regolare ai fini DURC e per le compensazioni.
Attenzione alle scadenze Il beneficio decade se:
- Non viene pagata l’unica rata;
- Non vengono versate due rate, anche non consecutive;
- Non viene pagata l’ultima rata.
In caso di decadenza, tornano dovuti sanzioni, interessi e aggio e riprendono i termini di prescrizione e le azioni esecutive.
Cosa aspettarsi nei prossimi mesi È prevedibile un’intensificazione delle azioni di recupero da parte dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione per sensibilizzare i contribuenti.
Come agire Valutare anticipatamente la propria posizione è fondamentale per evitare blocchi operativi, pignoramenti o fermi amministrativi.
Lo Studio è a disposizione per esaminare la tua situazione su richiesta e per aggiornarti non appena la misura sarà confermata.
