Assunzioni in settori strategici: bonus under 35 fino a 800 euro mensili

L’articolo 21 del Decreto Coesione (Dl 60/2024, convertito dalla legge 95/2024) ha introdotto un pacchetto di misure per favorire l’occupazione giovanile e la nascita di nuove imprese nei settori considerati strategici per la transizione digitale ed ecologica. La norma, in vigore dall’8 maggio 2024, prevede due strumenti: un esonero contributivo per le assunzioni e un contributo per chi avvia un’attività imprenditoriale. Con la circolare Inps n. 147 del 27 novembre 2025 sono state fornite le istruzioni operative per il primo incentivo, mentre per il contributo ai neo imprenditori si attende un successivo documento.
Il beneficio riguarda le assunzioni effettuate tra il 1° luglio 2024 e il 31 dicembre 2025 da parte di imprenditori under 35 che avviano una piccola impresa in Italia nei settori individuati come strategici. L’obiettivo è sostenere la creazione di occupazione stabile e qualificata, favorendo l’inserimento di giovani disoccupati in ambiti ad alta intensità tecnologica.

Caratteristiche dell’incentivo: importo e durata

Il bonus consiste in un esonero totale dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro (escluso il premio Inail) per le assunzioni a tempo indeterminato di lavoratori under 35. L’agevolazione ha una durata massima di tre anni dalla data di assunzione e non può superare gli 800 euro mensili per ciascun lavoratore. Il beneficio è fruibile fino al 31 dicembre 2028, anche per assunzioni effettuate entro il termine del 31 dicembre 2025.
Sono esclusi dall’incentivo i rapporti di lavoro domestico, gli apprendisti, i contratti intermittenti e le trasformazioni a tempo indeterminato di rapporti a termine già in essere. L’esonero è cumulabile con altri incentivi nei limiti previsti dalla normativa europea sugli aiuti di Stato (Regolamento UE 651/2014).

Requisiti per accedere al bonus

Possono beneficiare dell’agevolazione gli imprenditori che rispettano le seguenti condizioni: avvio di una piccola impresa tra il 1° luglio 2024 e il 31 dicembre 2025, età inferiore a 35 anni e stato di disoccupazione al momento dell’avvio. Le assunzioni devono riguardare lavoratori under 35 e determinare un incremento occupazionale netto, in conformità all’articolo 31 del Dlgs 150/2015. È inoltre necessario il rispetto delle norme in materia di condizioni di lavoro e sicurezza.
I settori strategici sono individuati nel decreto attuativo pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 15 maggio 2025 e comprendono ambiti legati alla digitalizzazione, all’innovazione tecnologica, alla transizione ecologica e alla produzione sostenibile.

Modalità di richiesta e gestione operativa

La domanda per accedere al bonus deve essere presentata telematicamente attraverso il Portale delle Agevolazioni Inps (ex DiResCo), utilizzando la procedura “Incentivi Decreto Coesione – Articolo 21”. L’istanza può riguardare anche assunzioni già effettuate nel periodo agevolato. Prima di fruire dell’incentivo in UniEmens, il datore di lavoro deve attendere la conferma dell’Inps.
La circolare n. 147/2025 precisa che l’agevolazione è concessa nei limiti delle risorse disponibili, ripartite tra le regioni in base allo stato di sviluppo economico. È quindi fondamentale presentare la domanda tempestivamente per evitare il rischio di esaurimento dei fondi.

Aspetti fiscali e vincoli europei

Il bonus rientra tra gli aiuti selettivi soggetti alle disposizioni del Regolamento UE 651/2014. Ciò implica l’obbligo di rispettare i massimali previsti e di garantire la trasparenza delle informazioni relative agli incentivi. Le imprese devono conservare la documentazione attestante i requisiti e l’incremento occupazionale, poiché l’Inps e gli organi di controllo possono effettuare verifiche a campione.

Implicazioni strategiche per le imprese

Per i manager e i responsabili HR, l’incentivo rappresenta un’opportunità per ridurre il costo del lavoro e favorire l’inserimento di giovani talenti in settori chiave. Tuttavia, la gestione operativa richiede attenzione: occorre pianificare le assunzioni entro il termine del 31 dicembre 2025, verificare la disponibilità delle risorse e rispettare i vincoli normativi. L’agevolazione può essere integrata con altre misure, come i bonus per l’occupazione femminile o per le assunzioni nel Mezzogiorno, per massimizzare il vantaggio economico.

Errori da evitare e controlli Inps

Gli errori più frequenti riguardano la mancata verifica dei requisiti anagrafici e dello stato di disoccupazione, l’omessa comunicazione dell’incremento occupazionale e la presentazione tardiva della domanda. L’Inps effettua controlli incrociati sui dati dichiarati e può revocare il beneficio in caso di irregolarità. È quindi essenziale predisporre una procedura interna di monitoraggio e conservare tutta la documentazione.

Il termine per effettuare le assunzioni agevolate scade il 31 dicembre 2025. Considerando i tempi tecnici per la presentazione delle domande e la verifica dei requisiti, è opportuno avviare immediatamente le procedure. Pianificare oggi significa garantire la fruizione del bonus e ridurre il costo del lavoro per i prossimi tre anni.
Vuoi ottimizzare la gestione delle assunzioni e sfruttare al meglio il bonus under 35 nei settori strategici? Inizia subito a verificare i requisiti, programmare le assunzioni e predisporre la domanda telematica per non perdere questa opportunità.

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Tiziano Beneggi

Novembre 2, 2025

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