Manovra 2026 per le imprese: deduzioni potenziate, utile e ammortamenti

La Manovra 2026 segna un punto di svolta per il sistema fiscale italiano, con un trend chiaro: favorire investimenti e innovazione attraverso deduzioni potenziate e ammortamenti accelerati. Dopo anni di incentivi basati su crediti d’imposta, il Governo sposta l’attenzione su strumenti che incidono direttamente sull’utile imponibile, garantendo alle imprese maggiore liquidità e possibilità di pianificazione strategica. Questo approccio risponde alla necessità di sostenere la competitività in un contesto economico che richiede digitalizzazione, sostenibilità e crescita strutturale.

Deduzioni potenziate: cosa cambia e perché è strategico

Gli emendamenti approvati confermano un incremento significativo delle percentuali di deduzione per spese di ricerca, sviluppo e transizione digitale. Le aliquote arrivano fino al 150% per progetti di innovazione tecnologica e green, mentre per investimenti in efficienza energetica si applica un aumento del 130%. Il tetto massimo deducibile per le PMI è stato innalzato, favorendo chi investe in formazione e sostenibilità. Queste misure sostituiscono i crediti d’imposta di Transizione 4.0 e 5.0, ormai esauriti, e si applicano alle spese sostenute dal 1° gennaio 2026.
Il trend è chiaro: chi investe in digitalizzazione e processi green avrà un vantaggio competitivo immediato, riducendo il carico fiscale e liberando risorse per nuovi progetti.

Ammortamenti e maxi-ammortamento: accelerazione sugli investimenti

La Manovra introduce maxi ammortamenti per beni strumentali innovativi. Per macchinari e impianti ad alta efficienza, la durata fiscale viene ridotta, consentendo un recupero più rapido del costo. Le aliquote standard restano invariate, ma per beni green è previsto un incremento fino al superammortamento del 140%, in linea con le politiche di sostenibilità.
L’iperammortamento, introdotto con Industria 4.0, viene confermato e ampliato. Le imprese che investono in beni interconnessi potranno cumulare le agevolazioni con le nuove deduzioni, creando un effetto leva sul bilancio. Questo favorisce la digitalizzazione dei processi e la riduzione dei costi operativi, consolidando il trend verso l’innovazione.

Impatto sull’utile aziendale: simulazioni e strategie

Un’azienda che investe 500.000 euro in macchinari green potrà dedurre fino a 650.000 euro grazie alle nuove aliquote, con un impatto diretto sull’utile imponibile. Questo significa minori imposte e maggiore liquidità per finanziare ulteriori progetti. Le simulazioni evidenziano come la corretta pianificazione fiscale possa generare risparmi superiori al 20% rispetto al regime precedente.
Per sfruttare al meglio le agevolazioni, è necessario rivedere il piano degli investimenti entro il primo trimestre. Occorre valutare la tempistica degli acquisti, la tipologia dei beni e la possibilità di cumulare incentivi. Una strategia integrata tra area amministrativa e direzione finanziaria è la chiave per massimizzare i benefici.

Trend forte: perché conviene agire subito

Il trend della Manovra 2026 è inequivocabile: premiare chi investe in innovazione e sostenibilità. Le imprese che si muovono rapidamente potranno sfruttare deduzioni maggiorate e ammortamenti accelerati, riducendo il carico fiscale e migliorando la competitività. Rimandare significa perdere opportunità di risparmio e di crescita in un contesto economico che richiede adattamento immediato.

CONDIVIDI

Tiziano Beneggi

Dicembre 7, 2025

Scegli un partner professionale

Lavoreremo insieme per trovare la soluzione più adatta alle tue necessità.
Telefono

+3903621731370

Indirizzo

via Consorziale dei boschi, 7 20821 Meda

Email

info@beneggiassociati.com

Contattaci

"*" indica i campi obbligatori

Nome e cognome*